Il mio computer e la mia postazione, tra potenziamenti e riciclo

Nel 2019 ci sono degli standard minimi se con il computer ci lavori seriamente: non tanto dettati dalla moda, ma soprattutto dalla necessità. Sto parlando del fatto che non è più pensabile lavorare con macchine obsolete, in quanto oggi anche il più leggero tra i programmi ha bisogno di un certo quantitativo di prestazioni, che possono influire pesantemente su quei computer di 10-12 anni fa. Vero? Forse no.

L’esperienza insegna

Sì, forse il discorso era giusto, ma ho esagerato. Nel 2019 sebbene le richieste hardware si siano alzate, si sono comunque sviluppate soluzioni per tutti quei computer non più “al passo coi tempi”. E se poi ci sapete fare, non nego che riuscirete a fare grandi cose. Io credo di esserne un esempio: al momento, sto lavorando al mio sito internet mentre ascolto musica in streaming da YouTube Music, tramite il browser Chrome, su Linux che gira sul mio pc di 13 anni fa. Sembra incredibile vero? E se vi dicessi che sto utilizzando solo il 25 % dei 2 processori e ho ancora 2,5 gb di RAM liberi, ci credereste?


Ecco la storia del mio pc, da com'era, a come è diventato.

Mettere le mani, anche dove non vorreste

Oggi il mio scopo è parlarvi di come ho modificato e migliorato il mio vecchio Notebook per poterlo usare in tutta tranquillità al passo coi tempi. Ovviamente va accettato qualche compromesso, ma ora vediamo il tutto più nel dettaglio.

Per iniziare, vediamo che computer è, così come l’ho ricevuto (da un parente, visto che ha quasi la mia età):

ModelloLenovo Thinkpad SL500
ProcessoreIntel(R) Core(TM)2 Duo Inside T5870 @2 GHz – 64 bit
Cache CPU64 KiB – 2MiB
RAM2 Gb DDR2 – 667 MHz
Pci33 MHz
Scheda videoIntel(R) Mobile 4th Series Chipset Integrated Graphics Controller
Scheda audioIntel(R) HD Audio Controller 33MHz
Disco fisso250 Gb SATA 3
Monitor1200 x 800 – opaco – 60 Hz
Sistema operativoWindows Xp Professional 32 bit
Espansioni4 usb 2.0; 1 porta Ethernet; 1 porta “doppino”; 1 porta HDMI;
1 porta VGA; 1 uscita e 1 entrata Jack audio; Lettore Dvd-Cd; 1 porta 1394.

Come si può notare, è il classico vecchio pc, ma fortunatamente non era un “modello base” e infatti ci sono alcune cose, come la porta HDMI o le 4 usb, che non si trovano così spesso su dispositivi così vecchi: è una grande fortuna!

(C) Notebook Reviews

Inizialmente ho iniziato a testarne tutte le potenzialità, scoprendo punti di forza e punti deboli. In generale nei pc vecchi per quanto riguarda la cpu poco si può fare (soprattutto se è un portatile), mentre i miglioramenti si possono considerare per il Software, il disco fisso e la Ram, più eventualmente le varie estensioni che si possono aggiungere.

Lubuntu, Linux è la svolta.

Dopo aver lavorato su questo notebook per qualche mese capivo che mi serviva un upgrade. Ero già passato da Windows Vista a Windows 7, ma capivo che potevo chiedere qualcosa in più. Così sono passato al buon vecchio (e testato) Linux Lubuntu, la versione leggera di Ubuntu. Utilizza pochissima memoria RAM (soprattutto nelle sue versioni 16 e 17) ed è in grado di far girare molti programmi oltre che avere un grado di personalizzazione quasi totale. Ho comunque tenuto Windows in dual-boot, perché programmi come Office e Photoshop (che non girano su Linux) sono sempre utili.

SSD, per rendere una scheggia il pc.

Ho installato tutta la mia solita suite di programmi che utilizzo da parecchio tempo, come Gimp, Openshot, Chrome, VS Code ecc. e devo dire che giravano molto bene. Siccome però volevo spremere al massimo tutte le possibilità di questo pc, ho deciso per iniziare di sostituire il vecchio disco fisso con un moderno SSD. Il punto di forza degli ssd sono le velocità che riescono a raggiungere: si parla di centinaia di MegaByte al secondo, il che è perfetto per i pc più vecchi, infatti vuol dire ridurre drasticamente i tempi di avvio sia del sistema operativo che dei singoli programmi. Lo si nota subito, Windows non ha neanche il tempo di finire l’animazione di avvio che già si passa alla pagina di login 🙂

Di SSD ce ne sono una marea, di tutte le taglie e (ovviamente) di tutti i prezzi. Io ne ho acquistato uno da 120 GB su Amazon per poco meno di 25€, e sicuramente n’è valsa la pena. E’ il primo passo da compiere se intendete massimizzare le prestazioni, non solo di un vecchio computer. Il vecchio Hard Disk poi non l’ho buttato, ma l’ho tenuto come disco esterno tramite un economico adattatore (tutti i link in fondo all’articolo).

Non si ha mai troppa RAM

Dopo qualche mese (ovvero 2 mesetti fa) ho deciso che c’era un ulteriore passo da compiere: bisognava aumentare la RAM, ovvero avere più spazio per poter tenere aperti più programmi contemporaneamente. Qui la cosa si fa un pò più complessa se non siete amanti della tecnologia: bisogna verificare se ci sono slot liberi, e poi decidere il quantitativo e scegliere il modello giusto. Io ho semplicemente aggiunto altri 2 GB nell’unico slot vuoto rimasto.

Anche qui Amazon mi è tornato utilissimo, in quanto le RAM si trovano rarissimamente nei negozi fisici e giammai avrei trovato una adatta a un modello così vecchio. Nel particolare ho acquistato un banco DDR2 a 667 MHz per circa 17€ . Una volta infilata sotto il pc, il gioco era fatto e ora potevo tenere aperti molti più programmi contemporaneamente, visto che invece di 2 ora avevo 4 GB disponibili. Se non avete idea di cosa possano significare, vi basti sapere che oggi i computer di fascia medio – alta (600-800 €) ne hanno 8 GB, quelli più “base” e i convertibili o tablet 4 GB (proprio come il mio pc).

Ora il computer era proprio al massimo delle sue prestazioni, più di così penso che avrei speso troppo o comunque preso cose che non mi sarebbero servite.

La postazione, un tocco di classe

Il pc era apposto, ma che dire della postazione? Possiedo un dattilo di dimensioni medie, circa 60×110 cm, e lì ci stanno computer, monitor secondario, una delle casse audio, le cuffie, il mouse, il telefono, gadget vari… insomma, cosa avrò scelto e come li avrò disposti?

Il computer ovviamente al centro, ma siccome scalda molto e volevo anche guadagnare spazio, ho creato personalmente un supporto rialzato con i Lego. Incredibile eh?! Così sotto posso infilarci agenda, HD esterno di cui parlavo prima e vari oggettini che perderei sempre se non fossero lì. In più il computer è più areato e il caldo si dissipa meglio, evitando anche di rovinarmi il legno del tavolo.

Dal mouse alle casse, perché è l’esperienza che conta.

Alla destra del pc ho messo il mio mouse USB di Tecknet, comprato l’anno scorso su Amazon per 10 verdoni e che devo dire è stato finora uno dei migliori acquisti. E’ comodissimo e soprattutto bello grande, così la mano non mi farà male neanche dopo le mie sessioni di video-editing 😉 Dà anche un tocco di stile, con il suo nero lucido e la scritta in verticale bianca (no, niente led tamarri).

Per quanto riguarda il monitor secondario è un vecchissimo monitor 4:3 di Dell 1024×768, che arriva però a 120 Hz di refresh rate. Non mi importa che sia vecchio, è un’utilissima estensione che una volta che proverete non riuscirete più a fare a meno. E’ opaco (così niente riflessi fastidiosi) e ne posso settare qualsiasi impostazione di colore o luminosità, direttamente dal monitor senza passare dal sistema operativo. Come già detto non lo apprezzo tanto per la qualità, ma soprattutto per la comodità di poter tenere aperte più applicazioni e lavorarci contemporaneamente.

L’audio non manca nella mia postazione: due casse gialle di uno stereo anni ’80 fanno da cornice al tutto, una posizionata sul dattilo e una sulla scrivania principale, visto che comunque sono cubiche di circa 15 cm per ogni lato. Forniscono un buon volume ma soprattutto fanno quello per cui le ho disposte: suonano molto meglio che gli “speaker” del notebook. Dovete pensare che comunque per quanto riguarda l’audio dispongo anche di un’altra cassa molto migliore, quindi queste sono solo per ascoltare video su YouTube e roba del genere. Ho anche un paio di classiche cuffie Sony nere, che danno buona qualità per un prezzo molto conveniente.

In ultimo, per quanto riguarda la registrazione dell’audio ho acquistato per 9,99€ su Amazon un microfono fantastico di Sabrent, recensito anche su canali YouTube di tecnologia per il suo straordinario rapporto qualità-prezzo. E’ un lavailer e ha una buonissima qualità per i video che propongo io.

Un insieme di ottimi affari

Non vi nego che sono molto contento di come ho creato in questi mesi la mia attuale postazione di lavoro (che tanto tra qualche mese sarà già rinnovata, visto che amo cambiare). Ho cercato di sfruttare tutti gli oggetti che avevo, e tutto ciò mi è costato (escludendo materiale che già avevo, regali e cose “di scarto”, come pc, casse e monitor) 65€ di materiali elencati, più una ventina di “gadget vari” e cavetteria, un totale meno di 100 €. Che cosa vuoi di più? Posso lavorare al blog, montare video, navigare in internet, usare la maggioranza dei programmi in commercio, ascoltare musica, in tutta tranquillità e comodità. Credo di essere un esempio di come da quello che molti considerano vecchio e superato ne si possa trarre un qualcosa di funzionale e al passo dei nostri giorni. E voi? Prenderete spunto o siete già passati alle più moderne tecnologie? Che cosa ne pensate?

L’antichità è l’aristocrazia della storia.

Alexandre Dumas padre

Daniele Carugo per il Tuttotechnology Blog

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