Il mio nuovo PC – componenti, recensione, prezzo!

E’ ormai da qualche mese che utilizzo il mio nuovo PC fisso da me assemblato, e posso ormai affermare di aver terminato il “periodo di prova” in cui mi sono divertito ad analizzarne tutte le potenzialità. Nonostante abbia già realizzato e pubblicato un video a riguardo sul mio canale YouTube, è solamente dopo parecchie ore di utilizzo che si arriva a capire se si ha fatto un buon investimento oppure no. Personalmente mi ritengo finora pienamente soddisfatto, malgrado una piccola pecca che mi porto dietro dai giorni in cui acquistai tutti i componenti. Ma prima di tutto lasciate che vi illustri bene il mio nuovo PC!

Il perché del computer

La scelta di arrivare ad assemblarmi una nuova macchina è stata influenzata totalmente dal mio precedente computer, un vecchio Lenovo ThinkPad che mi è stato regalato da un mio parente e che è ormai (sebbene l’abbia nel tempo potenziato) non abbastanza potente per tutte le mie necessità e tutti i progetti che volevo realizzare. Quindi mi sono convinto (nonostante fossi inizialmente un pò riluttante) che necessitassi di un nuovo pc. Ho scelto subito la via dell’assemblaggio: credo che per un appassionato non ci sia attività più bella, ma soprattutto assemblare un computer consente di personalizzare ogni dettaglio e di risparmiare parecchi soldi. Ovviamente è un discorso che non vale per i portatili, ma personalmente non era un problema perché se mai ne avessi avuto bisogno possedevo sempre il Lenovo che per parecchio tempo era stata mia macchina principale.

Il computer che andava formandosi nella mia mente doveva rispettare alcuni criteri: essere il più economico possibile (per quelle prestazioni che andavo cercando, ovviamente); consentirmi di lavorare tranquillamente con programmi CAD 3D, montaggio video in full-HD e molte altre applicazioni con un consumo medio-alto di CPU; essere al passo coi tempi e essere il più “carino” possibile. Mi ci è voluto un bel pò di tempo passato su Amazon e sui siti dei rispettivi produttori per arrivare a stilare una lista delle componenti che avrei scelto per comporre il mio computer. Ho cercato di realizzare una macchina potente, che speravo riuscisse a soddisfare tutte le mie richieste. Di seguito le componenti che ho scelto:

  • Processore: AMD Ryzen 7 2700X
  • RAM: 16GB DDR4 2933MHz Aegis
  • Scheda madre: Gigabyte Aorus M Gaming
  • Scheda Video: MSI Armor RX 570 8GB OC Edition
  • Alimentatore: Sharkoon PWM Gold Zero 650W Gold
  • Case: iTek Lunar 19r2
  • Disco: SSD Crucial BX500 240GB

Andiamo con ordine: partiamo dal processore. E’ una CPU di AMD, che sembra ormai essersi affermata come la migliore per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo (almeno in questa fascia). Parliamo di un Ryzen 7 2700X, un processore di livello medio-alto pensato per la produttività intensa, il content-creating e il gaming non troppo spinto. Un processore che riesce a garantire prestazioni top con AutoCAD, Hitfilm Express e tantissimi altri software. A fine ottobre 2019, momento nel quale ho acquistato le componenti (tutte su Amazon, come già accennato), non superava i 200€, un prezzo davvero ottimo per quello che riesce a fare. Oggi costa ancora meno, assestandosi a poca distanza dal più moderno Ryzen 5 3600, che però non ho preferito per una questione di scopi di utilizzo (quest’ultimo è migliore nella frequenza e in velocità, ma pecca nel numero di core, rendendolo migliore in ambito gaming, piuttosto che per l’uso intenso che faccio io con i programmi sopra citati).

Per le RAM c’è poco da scegliere. Con i processori Ryzen la frequenza deve essere intorno ai 3000MHz, per sfruttare meglio tutte le potenzialità del processore. 16 GB si rendono inoltre ormai necessari. Dunque ne ho scelte un paio Dual-Channel che costassero poco ma fossero affidabili.

La scheda madre, una Gigabyte Aorus M con socket B450 è una delle più acquistate per computer di medio budget. E’ una micro-ATX con parecchie estensioni, supporto per la grafica integrata, USB 3.1, 4 porte SATA 3, Pci 16x, 4x e 2x. Costa il giusto, 80€ oggi. Supporta inoltre RAM a 3000MHz, ha diversi porte per le strisce led e permette l’overclock.

La scheda video può sembrare un fronte sul quale io non mi sia concentrato abbastanza. Se siete informati, vi sarà parsa un pò limitante una Radeon Rx 570 con un Ryzen 7. Anche qui però il tutto deriva dalle mie necessità: se da una parte ho bisogno di tanta potenza di calcolo del processore, non ne ho quasi bisogno dal lato grafico. Le schede grafiche infatti servono per lo più a chi gioca, piuttosto che per chi lavora con software, anche se pesanti. Io non gioco praticamente mai, e quindi la scelta è perfetta. La Rx 570 non mi supera mai il 30% di utilizzo e, se un giorno dovessi comunque aver bisogno di prestazioni grafiche, è pur sempre una scheda pensata per il Full HD a 30 fps. Scelta azzeccata, anche perché essendo in sconto il giorno che l’ho presa, mi sono potuto concedere lo sfizio di acquistare quella da ben 8GB di memoria e la possibilità di effettuare Overclock (giusto per sfizio, ripeto 🙂 ). Detto ciò, è comunque un’ottima scheda per chiunque voglia un pc che possa reggere giochi in qualità media senza spendere troppo (ca. 160€ attualmente).

L’alimentatore, lo sanno bene gli appassionati, è uno dei componenti più importanti di un computer. Non tanto per le prestazioni (su quelle non influisce) ma tanto più per la sicurezza. Conviene rischiare di bruciare il nostro computer per 30€? Magari dopo che ne avete spesi 500 per tutto il resto? Nah. Ecco perché ho preso un alimentatore che mi sembrava affidabile. In questo settore spesso il prezzo è indice di qualità. Quindi, nonostante ce ne siano molti altri di alimentatori sotto i 78€ attuali di questo Sharkoon WPM Gold Zero da 650W, io ho scelto lui. Tra l’altro è certificato Gold Plus, quindi dovrebbe garantire un’efficienza del 90% su un carico del 50% di lavoro. Su Amazon ci sono parecchie recensioni negative e solo in parte positive. Io spezzerò una lancia a suo favore: dopo 4 mesi di utilizzo, per il momento mi sembra ottimo.

Arriviamo alla nota dolente della build. Il case. E’ un Lunar 19 di iTek, azienda dalla quale non comprerò più nulla. Per farla breve, non solo il case del pc non vale sicuramente le 75€ alle quali attualmente viene venduto su Amazon, ma inoltre mi è capitato un evento che mi ha fatto capire come su questo punto avessi fatto cilecca. Il case mi è arrivato senza il cavo per l’alimentazione delle tre ventole, e quindi dopo una lunga trafila ho dovuto spendere altri soldi per comprare (dalla stessa iTek) un nuovo pacchetto comprendete cavetto e hub delle ventole. Oltre al danno, la beffa, visto che non solo ho dovuto aspettare, ma lo ho anche dovuto pagare come nuove. Per il resto mi aspettavo una qualità leggermente migliore, i materiali sono un pò scadenti e c’è poco spazio per muovere i cavi. Nulla da dire sulle ventole, sono molto belle anche se leggermente rumorose. Il case perlomeno è ben aerato.

Detto ciò passiamo invece a un componente scelto per l’ottima impressione che mi aveva fatto in passato: il disco. In particolare un SSD Crucial BX500 da 240GB che attualmente utilizzo come disco primario, quello per Windows e i programmi. Costa poco ed è veloce, ne avevo già avuto conferma quando lo avevo acquistato per sostituirlo al disco fisso meccanico che montava il portatile di Lenovo che vi ho citato sopra. Per tutti i file utilizzo invece il disco fisso che avevo cambiato proprio con l’SSD nel vecchio portatile.

Test e Benchmark

Più che dei veri test, ho fatto molti benchmark usando la mia esperienza quotidiana come riferimento per il nuovo computer. Senza che io vi stia qui ad elencare numeri su numeri, sappiate che il pc va benone. Per il momento è più che sufficiente per qualsiasi mia attività. Tab su tab di Firefox, AutoCAD e Hitfilm non spaventano il 2700X, che grazie anche grazie alle RAM e al disco performante riesce a dare il meglio di sè. Tra l’altro in questi giorni di quarantena (maledetto virus!) ho provato a “giochicchiare” anche un pò, con dei titoli sia un pò vecchiotti (Half-Life 2, Doom 3), sia più moderni (Minecraft, FlightGear) e sono rimasto stupito di come non ci sia alcun problema, anche con qualità grafiche alte. Ottima scelta quindi, speriamo che il pc riesca, come spero, ad accompagnarmi per almeno 8/9 anni, ovviamente con qualche upgrade qua e la quando serve.

Prezzo

Cosa avrò speso per questa bella bestiolina di pc? 650€. Un bel prezzo, non trovate!?


Se durante questo articolo vi siete interessati a una qualsiasi delle componenti o all’intera build, potete visitare il mio canale YouTube sul quale ho realizzato un video a riguardo, vi invito a guardarlo e magari a iscrivervi se vi va (siamo già 700!). Detto ciò, vi do appuntamento alla sezione dei commenti per qualsiasi delucidazione o consiglio riguardante il mio nuovo computer. A presto!

Daniele Carugo per il Tuttotechnology Blog